GYL – Green Yogi Life – nasce dalla voglia di condividere mie passioni: lo yoga, la natura e la crescita personale.
Lo yoga per me è un percorso di crescita personale, di cura di me stessa, di ricerca di serenità ed equilibrio. La pratica yoga, sia nella parte più fisica di movimento, che nella parte di respiro e meditazione, mi aiuta a coltivare quotidianamente un senso di fiducia e gratitudine per la vita e continua a ricordarmi di cercare la felicità dentro me stessa e non all’esterno.
Cosa intendo invece per green? Per me significa in generale fare scelte consapevoli nei propri acquisti e azioni quotidiane, come cercare di scegliere prodotti ecosostenibili (dall’abbigliamento alla cura della persona e della casa), mangiare vegetale, biologico, di stagione, studiare e approfondire come poter vivere più in armonia con il nostro Pianeta.
Sono nata a Bologna, sono cresciuta e ho studiato lì. Ho sempre dato priorità allo studio, anche troppo forse, arrivando a laurearmi con lode in Ingegneria Chimica e di Processo. Il percorso di studi che avevo scelto non si è però rivelato adatto a me, o almeno non alla me che ero man mano diventata crescendo.
Fino ai 30 anni circa non sono mai stata una grande amante dello sport, ho sempre fatto movimento (palestra, nuoto, pilates…) ma non avevo trovavo niente che mi appassionasse davvero. Ho fatto volontariato in canile per tanti anni, ho sempre amato molto gli animali e lo stare a contatto con loro. Fin da piccola sono stata abituata a passare tanto tempo all’aperto e nella natura, poi negli anni del liceo e dell’università avevo un pò perso questa cosa, ma man è tornata e ora stare a contatto con la natura è proprio una priorità per me!
Dopo brevi esperienze come ingegnere, ho preso altre strade lavorative. Ho poi trovato nello yoga una risorsa importantissima per la mia vita e ho sentito un forte desiderio di poter trasmettere questa pratica dal potere trasformativo ad altre persone, così ho scelto di diventare insegnante.
Sono sempre stata molto legata alle mie radici e alla mia città, mai avrei pensato di poter vivere da un’altra parte, poi man mano, più sviluppavo la mia pratica yoga e più mi addentravo nella mia crescita personale, più ho sentito il bisogno di cambiare, di mettermi alla prova, di uscire un pò dalla mia zona di comfort e scoprire nuove realtà, non solo a livello di vacanze, ma per periodi più lunghi. Così alla fine del 2020 ho lasciato Bologna per vivere in maniera più nomade, lentamente, per conoscere più a fondo i luoghi che scelgo come casa e imparare da essi. Al momento insegno principalmente online e questo mi dà la possibilità di spostarmi.
Durante l’università sono diventata vegetariana e successivamente vegana, cercando man mano di direzionare le mie scelte, azioni e acquisti verso una dimensione più “green” e consapevole, consapevole che la perfezione non esiste e consapevole di vivere quindi tra compromessi e contraddizioni, ma cercando di fare del mio meglio!
Trovo davvero importante la condivisione: è proprio grazie all’esempio di tante altre persone se ho cambiato alcune delle mie abitudini. Credo fortemente che l’unione faccia la forza: il cambiamento lo possiamo creare insieme per vivere in armonia tra noi e con la Terra.
Spesso lo yoga viene associato a corpi estremamente flessibili, quasi vicini al contorsionismo e questo può scoraggiare molto. Ma per farti ricredere ti racconto un pò di me e della mia scarsissima flessibilità!
Sono sempre stata rigida come un bastone di legno, da bambina feci un solo anno di ginnastica artistica e risultai l’unica della classe che non riusciva a fare la spaccata. Abbandonai la cosa e come dicevo prima non trovai mai molto che mi appassionasse a livello di movimento fino a circa 30 anni.
Nel 2015 ho conosciuto la disciplina della slackline (camminare in equilibrio su una corda), l’acroyoga e poco dopo lo yoga. E finalmente qualcosa è scattato, mi sono appassionata moltissimo al movimento, scoprendo un mondo fantastico legato all’ascolto e alla consapevolezza del proprio corpo, e ho capito che non avrei mai più fatto senza!
Fin da bambina e dopo le mie prime esperienze con la ginnastica, mi ero convinta di non poter che essere totalmente inflessibile, pensavo di poter continuare a sviluppare tono muscolare (che non mi è mai mancato!) ma che avere flessibilità non sarebbe mai stato possibile per me. Poi lo yoga ha man mano scardinato questa mia convinzione!
Non ho un fisico flessibile per natura, ma una pratica consapevole e costante mi ha permesso di imparare ad educare il corpo a muoversi in modi inaspettati. Non bisogna essere adolescenti o essere delle ex-ballerine, non c’è nessun pre-requisito che serva per cominciare a fare yoga. Qualunque età, qualunque fisico, qualunque persona è adatta!
Lo scopo per me è mettermi alla prova e regalare a me stessa e al mio corpo forza ed elasticità, che mi accompagnino di anno in anno. Lavorare su entrambe le componenti, e non solo una, permette di avere un corpo in equilibrio!
Il lavoro con il respiro e la meditazione permettono poi di dare più “elasticità” anche alla propria mente, potendo osservare con più chiarezza le proprie paure, ansie, critiche e giudizi. Man mano si può riuscire a gestire meglio le proprie emozioni, elaborarle e sciogliere tanti nodi, entrando in connessione con la nostra fonte di forza interiore e coraggio.
A partire dal 2016 ho dato costanza alla mia pratica yoga, provando diversi stili e insegnanti, sia in centri che online.
Mi sono appassionata allo stile Vinyasa, uno yoga dinamico che vede l’esecuzione di “flow” (sequenze di posizioni yoga – asana in sanscrito) in cui movimento e respiro sono collegati.
La bellezza per me di questo stile è che lascia grande libertà nella scelta e nell’esecuzione delle posizioni, per cui il ritmo e la velocità possono essere adattati al desiderio e alle esigenze della classe e del momento.
Nell’autunno 2021 ho conseguito il mio diploma di insegnante yoga (Alignement-based Vinyasa yoga RYS 200, certificato Yoga Alliance), in seguito ad un corso di formazione nella scuola certificata Cathy Madeo Yoga.
Il metodo su cui mi sono formata prevede una grande attenzione agli allineamenti del corpo, per muoversi in sicurezza e avere gli strumenti per comprendere, attraverso lo studio dell’anatomia, i movimenti corretti.
La mia formazione è costantemente in crescita e aggiornamento grazie a workshop e ore formative aggiuntive su specifici argomenti:
- “Better Way to Flow – Preventing & Managing Common Yoga Injuries” con Jason Crandell (30 ore)
- “Art of Yoga Sequencing” (14 ore) con Jason Crandell
- “Breathwork and Pranayama” Teacher Training 50 ore con Arhanta Yoga International – in corso
- “Flexibility Workshop” con Olivia Townsend
- “Wheel pose Workshop” con Olivia Townsend
- “Pincha pose Workshop” con Olivia Townsend
- “Activate your Asana” con Cathy Madeo
Yoga e meditazione sono per me due mattoni fondamentali nel mio percorso di crescita personale. Sono desiderosa di continuare ad esplorare il mondo, interiore ed esteriore, alla ricerca di una vita e di una quotidianità fondate su benessere, gioia e pace interiore, senza seguire per forza la via imposta dalla società.